Associazione Piazza San Marco
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22 dicembre 2016

San Marco vuole restare viva !

La denuncia sulla situazione della Piazza San Marco di Gino Seguso (in foto), erede di una antica famiglia di maestri vetrai, che al Gazzettino di ieri ha annunciato la volontà di chiudere il proprio negozio in Piazza anche a causa degli affitti troppo alti, ha scatenato varie reazioni riprese oggi dallo stesso giornale. Numerosi gli interventi degli esercenti che lavorano in Piazza e che, chi più chi meno, hanno confermato le riflessioni di Seguso : affitti elevati, aperture di negozi di basso profilo commerciale, poche iniziative, un sostanziale degrado e abbandono. In merito alla situazione in Piazza, il giornale ha sentito Alberto Nardi, Presidente dell’associazione Piazza San Marco da sempre in prima fila nel denunciare questa situazione, che ha dichiarato: “Affitti troppo alti, non è più elegante ed è diventata troppo commerciale. Il problema maggiore sono gli affitti non c'è dubbio. Ci sono cifre ragguardevoli e non tutti sono in grado di corrisponderle. E si devono pagare tutti i mesi. Non vi è dubbio che possa esserci un decadimento della Piazza, non tutte le offerte commerciali sono all'altezza". Secondo Nardi, scrive il Gazzettino, vi è anche una scarsa programmazione sulle iniziative di Natale. «Le luminarie ce le siamo pagate noi – rivela Nardi - e ci può stare. E il Comune? Bellissime le luci in Piazza Ferretto. Lì la Fenice, lì la pista di pattinaggio. E Piazza San Marco che sarebbe un brand inequivocabile? Niente. Solo per fare un esempio la pista di pattinaggio a New York ormai fa parte del panorama del Rockfeller Center....». In allegato l'articolo del Gazzettino di oggi.