Associazione Piazza San Marco
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13 ottobre 2014

Una city tax contro il turismo giornaliero

L’assedio dei turisti a Venezia non è mai piaciuto all’Associazione Piazza San Marco che ha sempre evidenziato la necessità di regolamentare l’afflusso turistico specialmente “mordi e fuggi” ovvero quello giornaliero, che porta ben poco alla città e crea non pochi disagi a Venezia e alla stessa area marciana. Ai margini del convegno internazionale “Beni culturali: le eccellenze internazionali e la scommessa italiana” tenutosi ieri a Palazzo Ducale, il ministro dei Beni Culturali Dario Franceschini è intervenuto sul tema del turismo dichiarando l’intenzione del Governo di introdurre una city tax che sostituisca l’attuale imposta di soggiorno e che si applichi non solo ai clienti degli alberghi ma a tutti i turisti che visitano Venezia. Il ministro ha pure affermato che “Venezia deve vivere come città e contemporaneamente diventare meta di un turismo sostenibile”. Gli albergatori veneziani si sono dichiarati soddisfatti della proposta del ministro, la categoria infatti è sempre stata contraria all’imposta di soggiorno. Ora vedremo se questa idea si concretizzerà. In foto il ministro Dario Franceschini.