Associazione Piazza San Marco
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Al convegno “Maritime implications at climate change” si e' parlato di acqua alta e Piazza San Marco

Al convegno “Maritime implications at climate change” organizzato dalla Marina Militare alla scuola Francesco Morosini a Sant’Elena si è parlato anche del Sistema Mose e dell’acqua alta. In particolare di Piazza San Marco in quanto il ricercatore del CNR Georg Umgiesser in un intervento assai critico sul Sistema Mose ha sottolineato, secondo quanto riportato dalla stampa locale, che “se il Mose entra in funzione ad un metro e dieci Piazza San Marco che va sotto a 90 centimetri nei prossimi anni sarà perennemente allagata e i turisti rinunceranno a visitarla”. Insomma l’economia turistica subirebbe delle forti ripercussioni. Per Giovanni Cecconi, ingegnere del Consorzio Venezia Nuova e relatore al convegno, “la quota di salvaguardia può essere cambiata e abbassata se si vuol garantire la percorribilità di Piazza San Marco, basterebbe chiudere solo la bocca di porto del Lido”. Comunque Cecconi ha aggiunto che “oltre al Mose occorre completare le difese locali, cioè quell’innalzamento che era stato previsto per alcune zone basse di Venezia”. Ecco quindi ancora una volta che le preoccupazioni e denunce da parte dell’associazione Piazza San Marco in merito al mancato avvio dei progetti di impermeabilizzazione della Piazza tornano prepotentemente alla ribalta anche nei dibattiti scientifici e convegni di portata internazionale.