Alla ricerca della Colonna perduta...
Ad ottobre, fa sapere Enrico Tantucci sulla Nuova Venezia di oggi, inizieranno sul Molo di San Marco le ricerche della Terza Colonna promosse da Roberto Padoan e dal suo staff composto dagli archeologi Luigi Fozzati e Marco Bortoletto, quest’ultimo, già impegnato come consulente di Thetis nei lavori intorno alla Basilica di San Marco per la messa in sicurezza dalle acque alte del nartece. Il Comune infatti ha concesso tutte le varie concessioni per aprire il cantiere che servirà a cercare la Terza colonna che si sarebbe inabissata prima dello sbarco nel 1172, almeno secondo la tradizione. La concessione, a partire dal mese di ottobre, durerà sei mesi fino a marzo 2019 ma potrà essere prorogata fino a giugno dello stesso anno. Si userà la tecnologia tomografica elettrica che consente di sondare il terreno non in modo invasivo e che permette di scoprire nel sottosuolo anche masse sepolte nel fango a una decina di metri dalla superficie. Tecnica usata poche settimane fa anche di fronte la porta della Carta del Palazzo Ducale a sud della Basilica di San Marco nell’ambito dei citati lavori per la sicurezza del nartece e che ha permesso di scoprire la presenza dei due scheletri sepolti incuriosendo la stampa di mezzo mondo.