Appello dell'associazione in difesa della Piazza San Marco
Botta e risposta in questi giorni sui quotidiani fra l’amministrazione comunale, attraverso l’assessore al turismo Paolo Mar, e l’associazione Piazza San Marco, sul generale degrado in cui veste la Piazza e l’area Marciana invasa dai turisti e che ha visto sorprendentemente diminuire, come peraltro fatto notare in tono un po’ polemico dallo stesso Gazzettino, i Guardians a sole quattro unità nel periodo più caldo, in merito alla questione turistica, dal 20 al 23 agosto. Alla luce di questa situazione che non tende a migliorare, l’associazione ha tenuto oggi nello storico caffè Quadri una conferenza stampa. Presenti alcuni membri del direttivo dell’associazione, il Presidente Claudio Vernier, Stefano Munari, direttore del ristorante Quadri, Renato Costantini, direttore del Caffè Florian, Massimo Milanese, direttore del Caffè Lavena e altri importanti rappresentanti di alcuni esercizi commerciali dell’area Marciana. In questa occasione sono state illustrate le diverse iniziative dell’associazione per la difesa del grandissimo patrimonio storico-monumentale rappresentato dalla Piazza San Marco, iniziative e proposte che però hanno spesso trovato l’amministrazione comunale sorda e incapace di intervenire concretamente contro il degrado che da anni attanaglia il cuore storico di Venezia. Nel dettaglio, nel dicembre 2017 è stato proposto il progetto “Venezia Concorso di eleganza” a cura di Mario Carlo Baccaglini, Presidente di Intermeeting Srl nonché ideatore e organizzatore del Salone Auto e Moto D’Epoca di Padova. Mentre nel luglio 2017 era stato chiesto al Comune di Venezia l’approvazione di massima per dare la possibilità ad alcuni selezionati esponenti del mondo dell’arte di esporre in Piazza San Marco. Proposte che, se accettate, avrebbero portato una grande attenzione internazionale su Venezia e la sua Piazza. In merito al decoro, l’associazione aveva chiesto di guardare ai provvedimenti del Sindaco di Firenze Nardella che contro il decreto Bersani sulle liberalizzazioni, ha emanato un provvedimento che vieta nuovi ristoranti o minimarket dentro il perimetro del sito Unesco (il centro storico). Provvedimento che cercava di contrastare la trasformazione di alcune zone della città in una sorta di casbah, come invece sta accadendo in alcune aree di Venezia. In merito alla salvaguardia della salute e della sicurezza, l’associazione ha valutato e proposto varie iniziative nella lotta contro i Gabbiani e i loro attacchi pericolosi verso le persone, senza ricevere risposta. Il Presidente Claudio Vernier, ricordando l’impegno associativo e i vari dossier prodotti contro i gabbiani, il commercio abusivo, la questione acqua alta nonché la creazione del progetto dei Guardians, il tutto per difendere dal degrado Piazza San Marco, patrimonio di tutti ma in primis dei Veneziani, ha espresso amarezza per il silenzio dell’amministrazione comunale assicurando tuttavia ancora la disponibilità a mettere a disposizione la propria esperienza per una collaborazione positiva e fattiva con le istituzioni. In conclusione, da segnalare l’appoggio all’appello dell’associazione per affrontare i gravi problemi della Piazza, giunto dalla Delegazione di Venezia del FAI e dalla nota associazione Venessia.com. Nella foto di Venessia.com da sinistra Stefano Munari, Claudio Vernier Renato Costantini, Massimo Milanese.