Associazione Piazza San Marco chiede di rivedere la quota di alzata del Mose
Anche oggi il Sistema Mose ha funzionato e la città, compresa Piazza San Marco, è rimasta all’asciutto. Tuttavia, Claudio Vernier, Presidente di Associazione Piazza San Marco, ha auspicato sui social che le paratoie vengano alzate anche ad una quota minore di 130 cm per il bene di tutta Piazza San Marco. “Non essendo pronte le opere complementari che avrebbero dovute essere fatte parallelamente al Mose, ha sottolineato Vernier, l’area Marciana continua ad andare sott’acqua già a 85 cm con gravi ripercussioni per la Basilica di San Marco, le attività commerciali, l’intera Piazza con le Procuratorie Vecchie in primis. E’ evidente, conclude Vernier, che bisogna trovare presto un equilibrio per alzare il Mose anche in considerazione del fatto che l’anno scorso abbiamo avuto 28 acque alte sopra i 110 cm”.
C'è comunque soddisfazione per il fatto che le paratorie abbiano funzionato per due volte di seguito e Vernier lo evidenzia anche sul Gazzettino "la prima volta poteva essere una casualità ora con la seconda è stato dimostrato che qualcosa è stato fatto". Tuttavia, coglie ancora l'occasione di ribadire il concetto che il Mose dovrebbe essere utilizzato "sotto gli 80 centimetri almeno finchè non saranno completate le opere complementari come l'inalzamento dell'insula marciana trovando, ovviamente, un accordo di sistema con il Porto che resta chiuso quando le paratorie sono operative".
Proprio in merito al problema della messa in sicurezza dalle acque alte della Piazza, è notizia di oggi l'importante approvazione da parte della Commissione di Salvaguardia del progetto definitivo per la difesa dell'insula di San Marco elaborato da Thetis e Kostruttiva. Il via libera è accompagnato da una specifica indicazione come ricorda il Corriere del Veneto: il progetto in fase esecutiva dovrà raccordarsi con l'altro progetto della Procuratia di San Marco per isolare la Basilica dal lato del rio della Canonica con un sistema drenante di pompe e paratie. La commissione, come auspicato da Vernier, ha evidenziato la necessità che la cabina di regia del Sistema di difesa di San Marco si interfacci con l'Autorità della Laguna nata con il decreto Agosto da poco convertito in legge. Il sistema di difesa della Piazza infatti è tarato per difendere l'insula da maree pari a 110 centimetri e che il Mose a regime dovrebbe entrare in funzione con maree superiori al metro e dieci.