Associazione Piazza San Marco
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22 settembre 2016

Degrado e turisti “cafoni”: le proposte dell’Associazione Piazza San Marco sulla Nuova Venezia

Alberto Nardi, Presidente dell’Associazione Piazza San Marco, sulla Nuova Venezia di oggi in merito al degrado e alla problematica del turismo “maleducato” che ha riempito le pagine dei giornali in questi giorni ha dichiarato: “Convocheremo una conferenza stampa entro la fine del servizio dei Guardian previsto per il 25 ottobre. Porteremo a conoscenza quello che è stato l'operato. La loro presenza ha attutito i picchi di malcostume in Piazza. Ancora una volta abbiamo avuto la dimostrazione concreta che questo servizio funziona». Inoltre, riguardo al futuro di questo servizio, Nardi precisa “È tempo che il servizio diventi istituzionale e venga implementato in altre zone della città. Sono certo che nel momento in cui i Guardian finiranno di operare ci sarà una nuova invasione degli amici del Bangladesh e non solo». In merito al problema delle passerelle dell’acqua alta in Piazza San Marco diventate tavolo da pic nic, vedi precedente news, Nardi invita Veritas a trovare un diverso modo di posizionamento e provare ad accatastarle. Sulla questione del decoro è intervenuto anche il Vicepresidente dell’associazione Claudio Vernier che, soffermandosi su due aspetti relativi ai servizi igienici e guest card, ha affermato: “I bagni pubblici sono pochi e costosi e l’orario di chiusura fissato alle 19 è inconcepibile. Ora si parla di Città metropolitana, allora deve essere tale. I bagni dovrebbero essere aperti 24 ore su 24, o quantomeno fino alle 22». Riguardo la guest card infine per Venier “è giusto che il turista partecipi con una modica spesa. È un modo per sensibilizzare. Al turista fa piacere e accetta se trova un ambiente decoroso, pulito. Da anni ci mettiamo la faccia, il tempo, i soldi e siamo gli unici in città ad aver fatto qualcosa di concreto. Solo due esempi: i Guardians e l’installazione dei cestini».