E ora…tutti vogliono i San Marco Guardians

Anche oggi, come nei giorni scorsi, sono numerosi gli articoli sulla stampa locale e nazionale in merito alla deriva turistica della città. La maleducazione di alcuni turisti e la situazione generale del turismo a Venezia hanno aperto innumerevoli polemiche e riflessioni. Il Presidente della Regione del Veneto Luca Zaia oggi invoca la Daspo per i turisti maleducati che scambiano Venezia per una spiaggia e l’immediato loro allontanamento dalla città. Il Procuratore aggiunto Adelchi d’Ippolito, con tanto di Regolamento comunale di Polizia Urbana in mano, valuta con attenzione se aprire un’inchiesta mentre i residenti organizzano future manifestazioni contro il degrado e la diminuzione degli abitanti in centro storico. La novità è che oggi quasi tutti i giornali, il Gazzettino pure con un titolo ben in evidenza a firma di Paolo Navarro Dina, pongono l’attenzione sul lavoro difficile ma importante dei San Marco Guardians in Piazza San Marco, riportando le intenzioni della Giunta comunale di Venezia di allargare in tutta la città questa felice esperienza. L’associazione Piazza San Marco, dopo i tanti sforzi per portare avanti il Progetto e trovare finanziamenti e collaborazioni, plaude tutte quelle iniziative contro il degrado cittadino ricordando che negli anni passati aveva sempre sostenuto la necessità di mantenere gli “angeli arancioni” in Piazza e di allargare l’esperienza in altre parti della città. Ora, a fronte di quanto sta succedendo in questa caotica estate, la cosa diventa fondamentale.