Associazione Piazza San Marco
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1 agosto 2013

Il problema delle maxi affissioni dopo la sentenza del Tar Lazio: le ripercussioni in Piazza San Marco

Il Tar del Lazio nei giorni scorsi ha rigettato il ricorso della Codacons che si era opposta alla sponsorizzazione dei lavori di restauro del Colosseo a Roma annunciati dall’imprenditore fiorentino Diego Della Valle. Il Tar quindi, dopo mesi se non anni di discussioni anche a Venezia, legittima le sponsorizzazioni in luoghi culturali e pertanto, come hanno fatto notare alcuni giornali, legittima anche le maxi affissioni. Il problema interessa direttamente anche Venezia e la sua Piazza. A Venezia infatti, come ha fatto notare recentemente anche l’associazione Piazza San Marco, alle maxi affissioni non corrispondono sempre interventi di restauro come successo ad esempio per l’Ala Napoleonica. Secondo la consigliera comunale Marta Locatelli, non c’è analogia fra il caso romano e quello veneziano, semplicemente perché in città si autorizzano i maxi cartelloni in Piazza San Marco, spesso assai invadenti, non come contributi al restauro ma come esclusivamente un affitto di spazi pubblici e l’affittuario non paga alcun cannone autorizzatorio al Comune. Il risultato finale è che i cittadini o turisti vedono le pubblicità in Piazza ma non notano adeguati interventi di restauro o avanzamento dei lavori nei siti monumentali dell'area marciana.