Associazione Piazza San Marco
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13 aprile 2021

La Nuova Venezia intervista il Presidente APSM Claudio Vernier

Claudio Vernier, Presidente di Associazione Piazza San Marco, ha rilasciato oggi una lunga intervista al giornalista della Nuova Venezia Eugenio Pendolini. Vernier è intervenuto in merito alla situazione della città e all’abbattimento della quota di 51 mila abitanti che tanto scalpore ha suscitato nell’opinione pubblica. Per il Presidente dell’Associazione “siamo a un passo dal punto di non ritorno. Senza invertire il trend, Venezia diventerà una nuova Pompei: un luogo sfruttato ma non vissuto”. Ancora una volta il turismo eccessivo sembra essere una delle principali cause dello spopolamento della città e Vernier lo conferma al giornalista: “Nell’ultimo decennio la città è stata costruita su numeri spaventosi, non più sostenibili. L’overtourism ha allontanato le persone da Venezia. Ora si è rotto il giocattolo. Il turismo deve essere un surplus, non l’unica fonte di guadagno della città”. Quali sono allora le ricette per ripartire? “Bisogna ripartire dalla sostenibilità, ambientale e sociale” afferma Venier. “Già riuscire a gestire i flussi turistici, quando torneranno, sarebbe un punto di partenza. E poi viviamo nel 2021, bisogna guardare al futuro: smart working, innovazione, ricerca. Nei secoli, la città ha sfornato menti eccelse e non a caso. E poi bisogna tramandare il patrimonio di tradizioni cittadine alle nuove generazioni. Ma per farlo, serve una città strutturata e ancora in grado di essere vissuta”.