Presentato il progetto definitivo per la salvaguardia di Piazza San Marco
E’ stato presentato ieri mattina presso le Sale Monumentali della Biblioteca Nazionale Marciana di Venezia, il Progetto Definitivo relativo alla salvaguardia dell’insula di Piazza San Marco. Un intervento molto atteso dalla cittadinanza e dagli enti locali nonché dall'Associazione Piazza San Marco che da anni chiedeva che questo progetto complementare fosse portato a termine con la massima urgenza.
Il Consorzio Kostruttiva e la Società Mate hanno illustrato ai presenti l’intervento che è stato realizzato in ATI con Thetis Spa e con la collaborazione dell’Università degli Studi di Padova e con l’Università IUAV di Venezia. Committente il Consorzio Venezia Nuova, braccio operativo del Provveditorato alle Opere Pubbliche del Triveneto che ha voluto con forza, grazie alla tenacia del Provveditore Roberto Linetti -ora in pensione- che questo importante progetto di salvaguardia partisse concretamente.
Il Progetto intende proteggere la Piazza dai fenomeni mareali e dai fenomeni di degrado connessi ed è stato consegnato al Consorzio Venezia Nuova il 15 gennaio u.s.
Il Presidente del Consorzio Kostruttiva Devis Rizzo ha evidenziato che con la consegna del progetto definitivo si è giunti all’ultimo step per quanto riguarda la fase progettuale.
Ora lo stesso dovrà essere approvato degli organismi preposti come l’Amministrazione comunale, la Soprintendenza e il Provveditorato alle Opere Pubbliche del Triveneto e condiviso anche con i diversi attori sociali interessati dagli interventi fra cui ovviamente gli esercenti commerciali dell’area Marciana. Dall’approvazione del progetto, si devono calcolare, ha sottolineato Rizzo, almeno un paio di anni per la realizzazione. Budget costo lavoro: 30 milioni di euro.
Nel complesso, l’intervento sarà meno monolitico e più capillare. Avverrà per stralci secondo criteri di progressività, reversibilità e sperimentabilità. L’obiettivo è la messa in sicurezza idraulica della Piazza evitando un’alterazione al patrimonio monumentale e cercando di minimizzare l’impatto ambientale, mantenendo il regime idraulico del sottosuolo, recuperando la rete di drenaggio esistente e minimizzando l’impatto del cantiere. Il tutto con l’obiettivo di allinearsi alla quota di marea di 110 cm prevista convenzionalmente con il Sistema Mose funzionante.
Lo scopo di questa conferenza, hanno ribadito le aziende presenti, è di lanciare un messaggio di speranza alla cittadinanza evidenziando che si sta lavorando per Venezia e che il Consorzio Kostruttiva, insieme alle altre realtà che hanno contribuito al progetto, ha la consapevolezza dell’importante compito a cui è stato chiamato.
Claudio Vernier -Presidente di Associazione Piazza San Marco- si è detto “soddisfatto che l’Associazione sia stata interpellata e fiducioso che il progetto porti presto alla salvaguardia e alla tutela di Piazza San Marco”; oltre a lui era presente anche Luigi Amadio che, a nome degli esercizi delle Procuratie Vecchie, ha ottenuto importante conferma che i cantieri non saranno installati lungo le Procuratie Vecchie poichè i lavori avverranno per marginamento e non ci saranno rialzamenti della pavimentazione. Inoltre, altro aspetto non indifferente, agli esercizi non sarà chiesto di fare le vasche di contenimento. Infine, gli interventi saranno solo su suolo pubblico e non in luoghi privati, al massimo verranno installate delle speciali porte d’acqua (paratie). L’Associazione verrà aggiornata in merito a tempistiche di realizzazione, modalità e fasi di cantierizzazione.
In foto il tavolo dei relatori.