Le nuove linee guida per il riordino urbano di Venezia interesseranno anche Piazza San Marco
E’ notizia di ieri che il Comune di Venezia - con il subcommissario Natalino Manno - e la Soprintendenza alle Belle arti e Paesaggio per Venezia e laguna, con la nuova responsabile, l’architetto Emanuela Carpani, hanno presentato le linee-guida di un riordino complessivo dell’arredo urbano cittadino legato all’utilizzo commerciale del suolo pubblico e delle modalità espositive degli esercizi, ambulanti e stabili, che partirà entro pochi giorni, da Campo San Geremia. Il riordino interesserà gradualmente tutte le principali vie della città fino ad affrontare la stessa area marciana e Piazza San Marco. Un Piano che dovrà ripristinare le condizioni di decoro, unificando elementi comuni come le vetrine, tende, insegne, pubblicità, cartellonistica, arredi, fonti di luce, serramenti. Enrico Tantucci sulla “Nuova Venezia” di ieri ricorda come l’intento sia di spostare banchetti, controllare se alcuni risultano abusivi, come pare, e renderli mobili per chiuderli e trasferirli almeno nelle ore serali. Un piano che viene visto come una lotta ai banchi straripanti di chincaglieria e souvenirs di discutibile gusto ma che non trova consenso fra le categorie interessate che avrebbero preferito che decisioni del genere così complesse e delicate fossero prese da un futuro sindaco e non da una amministrazione commissariata.