Anomali allagamenti in Piazza San Marco, il Direttore dei Lavori chiarisce
In queste settimane di continue acque alte, alcuni esercenti avevano notato degli allagamenti anomali con livelli di marea più alti davanti ai loro negozi in Piazza San Marco. Pure gli operatori di Veritas si erano accorti di una maggiore presenza di acqua davanti alla Porta della Carta dove era posizionato un cantiere dei lavori per la messa in sicurezza dalle maree della Piazza stessa. Così i tecnici del Comune di Venezia hanno voluto capire cosa stava accadendo e hanno chiesto delucidazioni all’architetto Francesco Lanza di Thetis e Direttore dei Lavori.
Lanza ha chiarito tutti i dubbi rilasciando una intervista al Gazzettino di Venezia.
In sintesi, l’architetto ha spiegato alla giornalista Roberta Brunetti che “per poter pulire i cunicoli si è dovuto interrompere porzioni di rete e questo ha cambiato la circolazione dell’acqua. E con i picchi di marea ravvicinati che ci sono stati nei giorni scorsi, i tempi del deflusso si sono rallentati. Possono esserci stati maggiori ristagni. Questo spiega la percezione di aver avuto più acqua all’interno che all’esterno. Secondo il parere dei tecnici, comunque piccoli dislivelli. Impossibili i 20, 30 centimetri segnalati, perché l’acqua sarebbe defluita dal retro delle Procuratie Vecchie verso il canale.”
Per quanto riguarda invece il caso relativo alla zona antistate alla Porta della Carta, Lanza ha precisato che siamo di fronte a una linea di cunicoli parzialmente intasata, che non viene pulita da oltre un secolo. Pertanto quando entrano in funzione le pompe che garantiscono la protezione della Basilica di San Marco, l’acqua passa di qui. Quindi fino a quando i cunicoli non saranno ripuliti, il deflusso sarà più lento e potranno esserci accumuli d’acqua.
Lanza ha evidenziato che molti cunicoli sono chiusi assicurando però che nei prossimi mesi, probabilmente già entro l’anno, verranno posizionate le due valvole principali del sistema in Bacino Orseolo e nel cortile delle Procuratie Nuove che bloccheranno la risalita dell’acqua in tutta la Piazza.
In questo modo, conferma l'architetto, per la prossima stagione la Piazza sarà di fatto protetta.
Foto La Nuova Venezia