Associazione Piazza San Marco
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13 novembre 2012

Serve riprendere in mano il progetto di impermeabilizzazione della Piazza San Marco

Alla luce dell’ultimo evento di marea eccezionale che ha colpito Venezia, l’Associazione Piazza San Marco, attraverso il suo Presidente Alberto Nardi, ha ribadito la necessità di intervenire presto e con forza per difendere la Piazza. L’Associazione ha ricordato più volte e in diverse sedi che anche con il Sistema Mose funzionante la Piazza, il simbolo della città per tutto il mondo, andrebbe, in presenza di maree sostenute, sott’acqua, per cui, oltre alla grande opera, serve un intervento complementare e localizzato: l’impermeabilizzazione della Piazza. Bastano poco più di 80 cm per vedere la Piazza parzialmente allagata, dal 1 novembre succede quasi quotidianamente. La situazione sta diventando insostenibile anche per i commercianti che domenica hanno vissuto davvero una situazione da alluvionati. Il Presidente Nardi ha ricordato alla stampa locale che dal lato delle Procuratie Vecchie si va sotto acqua almeno 100 volte l’anno, con ripercussioni economiche non indifferenti anche per gli esercenti. L’associazione richiede quindi che venga ripreso in mano il progetto elaborato tempo fa dal Magistrato alle Acque di Venezia di impermeabilizzare la Piazza, restaurare i cunicoli sotterranei e sistemare i masegni. Un progetto delicato e costoso secondo lo stesso Magistrato alle Acque ma che, alla luce degli ultimi eventi di marea non solo eccezionali, andrebbe per l’Associazione Piazza San Marco rivalutato e attuato, anche gradualmente, per mettere a riparo la Piazza e i suoi inestimabili monumenti da qualsiasi tipologia di marea.